Oggi parliamo di una casa davvero bella ed innovativa ancora oggi dopo un'ottantina d'anni dalla sua costruzione...la Villa Savoye!
In questa costruzione, Le Corbusier, l'architetto che l'ha progettata, applica i suoi cinque punti :
i pilotis
il tetto-giardino
la pianta libera
la facciata libera
la finestra a nastro
I Pilotis (piloni o pilastri) sostituiscono i tradizionali setti in muratura che penetravano fin dentro il terreno. L'edificio è retto così da alti piloni puntiformi, di cemento armato che elevano la costruzione separandola dal terreno e dall'umidità. L'area ora disponibile viene utilizzata come giardino, garage o se in città per far passare strade.
Il Tetto-giardino (tetto a terrazza) restituisce all'uomo il verde, che non è solo sotto l'edificio ma anche e soprattutto sopra. Tra i giunti delle lastre di copertura viene messo il terreno e seminati erba e piante, che hanno una funzione coibente nei confronti dei piani inferiori e rendono lussureggiante e vivibile il tetto, dove si può realizzare anche una piscina. Il tetto giardino è un concetto realizzabile anche grazie all'uso del calcestruzzo armato: questo materiale rende infatti possibile la costruzione di solai particolarmente resistenti in quanto resiste alla cosiddetta trazione, generata dalla flessione delle strutture (gravate del peso proprio e di quanto vi viene appoggiato), molto meglio dei precedenti sistemi volti a realizzare piani orizzontali.La pianta libera è resa possibile dalla creazione di uno scheletro portante in cemento armato che elimina la funzione delle murature portanti tradizionali, permettendo all'architetto di costruire l'abitazione in tutta libertà e disponendo le pareti a piacimento con il risultato di una maggiore flessibilità e apertura degli spazi interni.
La facciata libera è una derivazione anch'essa dello scheletro portante in calcestruzzo armato. Consiste nella libertà di creare facciate non più costituite di murature aventi funzioni strutturali, ma semplicemente da una serie di elementi orizzontali e verticali i cui vuoti possono essere tamponati a piacimento, sia con pareti isolanti che con infissi trasparenti.
La finestra a nastro è un'altra grande innovazione permessa dal calcestruzzo armato, grazie al quale la facciata può essere tagliata in tutta la sua lunghezza da una finestra che ne occupa la superficie desiderata, permettendo una straordinaria illuminazione degli interni ed un contatto più diretto con l'esterno.Che dire ? Possiamo prendere qualche spunto da questo monumento per la progettazione di nuove case ? Perchè no? Purchè queste tengano conto anche delle innovazioni tecnologiche e dei criteri di risparmio energetico !
Buona serata dall'architetto nel cassetto !


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